I migliori luoghi per ammirare tramonti a Bordighera.

foto di Marco Lanteri

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Alla scoperta di Bordighera: i migliori luoghi per ammirare i tramonti.

Ci sono tramonti che si fanno ricordare per sempre e hanno il potere di fermare il tempo, tingere il cielo di sfumature che sembrano uscite da una tavolozza d’artista e lasciare nell’anima quella sensazione di pace, che solo la bellezza autentica riesce a donare.

La Riviera dei Fiori è uno di quei rari luoghi in cui la natura si fa spettacolo ogni sera, e Bordighera in particolare, custodisce angoli privilegiati da cui godersi la magia del sole che scompare tra le onde. In questo articolo vi accompagniamo in un piccolo viaggio alla scoperta dei migliori luoghi per ammirare i tramonti a Bordighera.

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Uno spettacolo tra mare e cielo.

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Bordighera è una città che ha sempre fatto della luce uno dei suoi tratti distintivi. Non a caso ha conquistato artisti, scrittori e viaggiatori di ogni tempo: da Monet a Moreno, da Clarence Bicknell a Charles Garnier, tutti rapiti dalla sua atmosfera sospesa tra Mediterraneo e sogno.

Le sue giornate sono scandite dal profumo del mare, dai colori dei fiori e da quella luce dorata che, nel momento in cui il sole cala verso l’orizzonte, diventa pura poesia. Scopriamo insieme i luoghi più suggestivi da cui lasciarsi incantare in questo spettacolo quotidiano di colori e riflessi, che solo il tramonto a Bordighera sa regalare.

Il Lungomare Argentina: un incanto senza tempo.

Tra i luoghi più amati da chi vive e visita Bordighera, il Lungomare Argentina è senza dubbio uno dei punti panoramici più suggestivi per ammirare il tramonto. Con i suoi oltre due chilometri di passeggiata affacciata sul mare, è il lungomare più lungo della Riviera di Ponente e regala una visuale aperta, quasi teatrale, sul cielo che lentamente si colora di rosa, arancio e indaco. Le panchine rivolte verso l’infinito invitano alla sosta, al silenzio e alla contemplazione.

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Capo Sant’Ampelio: una perla storica di rara bellezza.

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Capo Sant’Ampelio è uno di quei luoghi che riesce a mettere insieme geografia e poesia. È il punto più a sud della Liguria, uno sperone di roccia che si tuffa nel mare e che accoglie la piccola chiesa omonima, dedicata al patrono di Bordighera. Da qui, il tramonto si trasforma in un rito: la luce che danza sulla superficie dell’acqua, le rocce che si tingono di rame, l’orizzonte che si apre verso la Costa Azzurra. E in quel silenzio profondo, rotto solo dal rumore delle onde, ogni pensiero sembra trovare la sua giusta dimensione.



Anche Claude Monet, durante il suo soggiorno a Bordighera nel 1884, scelse proprio queste vedute marine per alcuni dei suoi dipinti più affascinanti. Nelle sue lettere a Durand-Ruel, scriveva di una luce impossibile da catturare, di uno spettacolo naturale che cambiava di minuto in minuto. Poi Clarence Bicknell, naturalista e botanico britannico che visse a lungo in Riviera, raccontava nei suoi diari di passeggiate serali proprio verso Capo Sant’Ampelio, descrivendo il tramonto come « un balsamo per lo spirito ». Sono testimonianze che parlano della potenza evocativa di questo luogo, e del modo in cui ha ispirato anime sensibili di ogni tempo.

Il centro storico: poesia tra i caruggi.

Spostandosi verso l’entroterra, il borgo antico di Bordighera custodisce scorci altrettanto sorprendenti. Passeggiando tra i caruggi in pietra, ci si imbatte in terrazze segrete, logge fiorite e piazzette che offrono viste incantevoli verso il mare. Qui il tramonto si ammira in silenzio, con uno sguardo che abbraccia passato e presente, e con la sensazione di trovarsi in un luogo che conserva intatta la sua anima.

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Il Giardino Esotico Pallanca: il tramonto tra cactus e mare.

Poco fuori dal centro, arroccato sulle alture che dominano la città, il Giardino Esotico Pallanca è un angolo di mondo dove la natura si esprime in tutta la sua varietà e bellezza. Qui, tra centinaia di specie di cactus e piante succulente, si aprono scorci panoramici mozzafiato. Durante le ore del tramonto, la luce accarezza le spine, disegna ombre surreali e regala uno spettacolo che resta impresso nella memoria.

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Villa Garnier e i suoi dintorni: arte e natura in dialogo.

Tra le residenze storiche che punteggiano Bordighera, Villa Garnier rappresenta uno degli esempi più affascinanti di architettura immersa nella natura. Nei suoi giardini rigogliosi e lungo i percorsi che la circondano, è possibile ammirare il calar del sole in un contesto dove cultura e paesaggio si fondono. Ogni scorcio qui racconta una storia, ogni angolo è un invito a rallentare e osservare.

Di questa meraviglia architettonica ne parliamo anche in un altro nostro articolo, che ti consigliamo di leggere: ‘’Da Villa Garnier a Villa Bischoffsheim: bellezza, storia e architettura nella città delle Palme’’.

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Strada dei Colli e belvederi nascosti: il fascino dei punti panoramici più intimi.

foto di Marco Lanteri

C’è una Bordighera meno conosciuta, fatta di sentieri che si arrampicano dolcemente verso le colline, tra uliveti, pinete e muretti a secco. La Strada dei Colli, che collega il centro cittadino alle zone più alte della città, regala scorci sorprendenti, spesso sconosciuti anche a chi qui ci vive da anni.

Lungo il percorso si aprono punti panoramici inaspettati: piccoli belvederi, parapetti naturali, terrazze verdi da cui osservare il sole calare lentamente sul mare, avvolgendo tutto in un silenzio rarefatto. È una visione più raccolta, lontana dai luoghi affollati, che restituisce tutto il valore della scoperta e della connessione con il territorio.

Bordighera: un tramonto da vivere stagione dopo stagione. 

Non esiste un solo tramonto a Bordighera: ogni stagione ne regala una versione diversa, con colori, profumi e temperature che trasformano l’esperienza in qualcosa di sempre nuovo. In primavera, il cielo si tinge di tonalità pastello e il profumo dei fiori inizia a mescolarsi con la brezza marina.

L’estate, con le sue serate lunghe e calde, offre tramonti intensi e vibranti, da godere magari con i piedi nella sabbia. L’autunno, invece, sorprende con sfumature dorate e cieli puliti, mentre l’inverno regala tramonti cristallini, silenziosi e profondi, perfetti per chi cerca quiete e introspezione.

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Il tramonto come rituale personale o sociale.

Il valore di un tramonto, il valore di una casa.

Dopo aver attraversato la città e scoperto ogni angolo da cui ammirare il sole calare sul mare, resta una verità semplice: il tramonto più bello è quello che puoi vivere ogni giorno, dal tuo terrazzo, dalla tua finestra, dal tuo giardino.

Per chi sceglie una casa a Bordighera, il tramonto non è solo uno spettacolo naturale, ma una presenza costante che accompagna le giornate. È il lusso discreto di potersi fermare a guardare, ogni sera, un’opera d’arte diversa.

Spesso la scelta di una casa non dipende solo dai metri quadri o dalla disposizione degli ambienti. È una sensazione, una luce che filtra tra le tende, una vista che toglie il fiato, un’atmosfera che fa sentire subito a casa.

I tramonti di Bordighera rappresentano proprio questo: la parte più emozionale, più profonda, di un luogo che sa entrare nel cuore. Per chi decide di viverci o di farne la propria seconda casa, diventano compagni silenziosi, piccoli riti quotidiani che trasformano lo sguardo e l’umore.

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